I docenti possono mettersi in aspettativa per motivi di famiglia o personali, ma anche per studio o se decidono di iscriversi a un dottorato di ricerca. Ai sensi del comma 1 dell’art. 18 e del comma 3 dell’art. 19 del cit. CCNL, l’aspettativa può essere richiesta da tutto il personale assunto a tempo indeterminato e determinato (con contratto almeno fino al 30/06).
L’attività è valutata rispetto al bando, non alla durata. Se il candidato ha vinto cinque bandi distinti, saranno valutati 12 punti per ciascuno. Se ha vinto un bando con durata pluriennale, il titolo è valutato 12 punti.”