Nella giornata di oggi è stata firmata l’ipotesi del nuovo contratto collettivo nazionale integrativo sulla mobilità. L’art. 13 del D. Lgs 59/2017 prevede
l nuovo contratto sulla mobilità avrà vigenza triennale e prevederà nuove deroghe per i docenti vincolati:
per i figli fino al sedicesimo anno di età
I permessi brevi sono una possibilità data ai docenti e a tutti i dipendenti scolastici di potersi allontanare dalla sede di servizio per un tempo equiparato
La procedura si applica a posti o spezzoni orari che si rendono disponibili a seguito della rinuncia da parte di aspiranti già nominati dall’ATP
Il nuovo CCNL firmato il 18 Gennaio ha previsto la possibilità, da parte del personale con contratto al 30 giugno o al 31 agosto, di fruire di 3 giorni di permesso per motivi familiari e personali.
Domani, 16 maggio, parte la trattativa per il rinnovo del CCNI relativo alle assegnazioni provvisorie e utilizzazioni docenti 2023, le cui domande dovrebbero essere presentate alla fine del mese di giugno.
Tanti docenti, in possesso dei 24 CFU, ci chiedono qual è ora la strada da seguire per l’accesso all’insegnamento.
In prima battuta sarà necessario avere il titolo per l’insegnamento
Per inquadrare la natura del giorno libero è opportuno partire in primis con quelle che sono le attività di insegnamento espletate dai docenti.
L’esclusione riguarda solo i docenti immessi in ruolo a partire dal 2020/2021 mentre non riguarda i docenti immessi in ruolo precedentemente.
Il personale scolastico che ricevesse un incarico di supplenza mediante istanza di messa a disposizione, anche senza precedente esperienza nel settore, firma un contratto a tempo determinato