
La pubblicazione delle nuove GPS ha pregiudicato la posizione di tanti, tantissimi docenti.
Innumerevoli le segnalazioni pervenute al nostro Studio Legale per segnalare errori nelle graduatorie provinciali. In alcuni casi questi errori potrebbero essere stati generati dal sistema informatizzato, in altri potrebbero derivare da errori materiali di compilazione, indotti anche dai tempi ristretti per la compilazione delle domande e dai continui cambiamenti del software durante la fase di presentazione delle istanze.
Molti hanno visto assegnarsi un punteggio inferiore o ancora si sono visti assegnare materie non di competenza. Altri, invece, non sono stati purtroppo inseriti in classi di concorso di loro legittima appartenenza.
Non sono mancate situazioni di docenti che hanno visto attribuirsi un punteggio superiore al dovuto e ciò naturalmente ha pregiudicato la posizione di altri colleghi che ingiustamente si sono ritrovati in graduatoria in una posizione più bassa di quella spettante.
Ma vi è di più!
Il sistema era estremamente farraginoso e chiedeva di inserire lo stesso titolo due volte (una nella sezione relativa ai titoli di accesso, l’altra nella sezione relativa ai titoli validi per il calcolo del punteggio). Qualcuno, tuttavia, non è riuscito ad inserire lo stesso titolo anche nella parte relativa ai titoli necessari al calcolo del punteggio e per questo si è visto decurtare significativamente lo stesso.
Naturalmente questa è palesemente una illegittimità, in quanto l’Amministrazione era comunque a conoscenza del possesso del titolo e avrebbe dovuto tenerlo in considerazione ai fini dell’attribuzione del punteggio e del posizionamento in graduatoria.
Alla luce delle argomentazioni suesposte il nostro staff legale ha attivato un’azione per ottenere la correzione dei punteggi e tutelare la posizione di tutti quei docenti che, a causa degli errori commessi nella pubblicazione delle GPS, sono stati pregiudicati nell’attribuzione degli incarichi di docenza a tempo determinato.
Le azioni, data la complessità e la diversità delle singole fattispecie, saranno esperite in forma individuale in modo che ogni atto sia cucito perfettamente sulla situazione in cui versa ogni singolo ricorrente, evitando cosi inutili calderoni giudiziari che porterebbero inevitabilmente a conflitti di interesse tra le stesse parti ricorrenti.
Di seguito tutte le informative relative al ricorso summenzionato.
Perché fare ricorso?
Il ricorso prevede la correzione degli errori nell’attribuzione dei punteggi nelle graduatorie (GPS)
Chi può partecipare al concorso?
- Tutti coloro che hanno presentato inserimento/aggiornamento nelle GPS e che riscontrano errori.
dove sarà presentato il ricorso?
Il ricorso viene presentato innanzi al TAR competente e lo stesso sara individuale.
ENTRO QUALE TERMINE SI PUÒ ADERIRE AL RICORSO?
- Il termine varia in base alla pubblicazione delle GPS provinciali di inserimento.
QUAL È IL COSTO DEL RICORSO?
Il costo del ricorso individuale è di euro 450 per i non iscritti UNAMS + Contributo unificato di e 325,00 (se dovuto) ed € 400,00 per gli iscritti UNAMS + Contributo unificato di e 325,00 (se dovuto) (Il costo del contributo unificato va corrisposto soltanto nel caso in cui il reddito familiare del ricorrente e dei familiari convienti superi la cifra di euro 34.8107,72). Solo in caso di vittoria allo studio sarà dovuta una somma indicata nel contratto di compenso scritto presente in uno alla modulistica per l’adesione al ricorso.
IL PAGAMENTO COME AVVIENE?
La quota di adesione dovrà essere versata attraverso le seguenti coordinate:
Avv. Sabrina Vitiello IBAN: IT57C0301503200000005834035
IMPORTANTE: Il pagamento del Contributo Unificato dovrà essere corrisposto con bonifico separato rispetto agli onorari.
E’ possibile effettuare l’adesione anche in sede presso lo studio legale sito in Scafati (SA) alla Via Brunelleschi, n. 23.
N.B: Nella causale del pagamento onorari dovrà essere inserito in base alla tipologia di ricorso:
- Codice Fiscale + Errori Punteggi GPS + Nome e Cognome del ricorrente.
N.B: La causale per il pagamento del Contributo Unificato dovra essere:
- Codice Fiscale + Spese di Contributo Unificato + Nome e Cognome del ricorrente.
OCCORRE FORMARE UN PLICO CARTACEO (FOGLI RIGOROSAMENTE NON SPILLATI) CONTENENTE LA SEGUENTE DOCUMENTAZIONE: |
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DOCUMENTAZIONE (SI RACCOMANDA DI NON SPILLARE LA DOCUMENTAZIONE!)
1. Scheda identificativa ricorrente;
2. Copia documenti d’identità e codice fiscale (tessera sanitaria);
3. Procura alle liti in triplice copia, ciascuna sottoscritta in originale;
4. Copia domanda di inserimento nelle Gps;
5. Copia domanda di inserimento/aggiornamento G.I.;
6. Copia titoli dichiarati nelle domande;
7. Certificati di servizio come dichiarati nelle domande;
8. Copia graduatoria provinciale per ciascuna classe di concorso;
9. Copia graduatorie di circolo e di Istituto per ciascuna classe di concorso;
10. Indirizzi di residenza di almeno 2 soggetti che sarebbero scavalcati in graduatoria rispetto alla sua posizione (cd. Controinteressati) ove il ricorrente ne sia in possesso;
11. Copia reclamo con copia della pec inviata o raccomandata;
12. Autorizzazione al trattamento dei dati personali e newsletter;
13. Copia bonifico effettuato.
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Tale documentazione andrà scansionata ed anticipata tramite mail alla seguente casella di posta elettronica: ricorsi@centrostudiulisse.it inserendo nell’oggetto della mail la seguente dicitura: Ricorso Inserimento II fascia delle G.I. – 2019 – Nome e Cognome – Andrà successivamente spedita con raccomandata A/R, in plico sigillato, presso lo Studio Legale Avv. Sabrina Vitiello in Scafati (SA) alla via Brunelleschi n. 23 – CAP 84018, inserendo inoltre la dicitura “Ricorso rettifica punteggio GPS”
In caso di esito negativo del ricorso, il Tribunale potrebbe condannare il ricorrente alla refusione delle spese legali nei confronti del MIUR: in altre circostanze, in caso di rigetto, le spese sono state compensate visti i precedenti giurisprudenziali favorevoli, ma non è possibile a priori escludere tale eventualità.
IMPORTANTE! COMPILARE IL FORM CLICCANDO SUL PULSANTE SOTTOSTANTE
Attenzione, la carenza della documentazione richiesta o l’inesattezza dei dati inseriti comporterà l’esclusione dal ricorso. Si precisa in tal senso che non è ammessa la sostituzione dell’originale da inviare a mezzo racc. a/r con l’invio busta tramite mail pec. Ai fini della proposizione del ricorso sarà necessario ed indispensabile produrre l’intera documentazione oltre che nelle modalità indicate anche e soprattutto in originale con relativa sottoscrizione ORIGINALE. Non si ammetteranno copie, fotocopie, firme pre-configurate o firme digitali.
Sarà possibile, per chi avesse provveduto alla spedizione tramite Poste italiane, controllare lo stato della spedizione attraverso il seguente link: https://www.poste.it/cerca/index.html#/
L’ufficio è disponibile tutti i giorni dal lunedì al venerdì dalle ore 9:30 alle ore 12:00 e dalle ore 15:30 alle ore 19:30.
Per info è possibile compilare il form che trovi sotto o contattare uno dei seguenti numeri: 081 19970299 – 3392365416
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