TFA SOSTEGNO VI CICLO: ESONERO DALLA PRESELETTIVA PER DOCENTI CON TRE ANNI DI SERVIZIO
I requisiti di ammissione sono stabiliti dal d.m. n. 92/2019 così come modificato dal Decreto-Interministeriale n.90 del 7/08/2020. In particolare il comma 3 bis dell’art. 4 prevede che:
“3-bis. Accedono direttamente alle prove [SCRITTE\PRATICHE] di cui all’articolo 6 comma 2, lettera b) del “D.M. Sostegno”, ai sensi dell’articolo 2, comma 8 del decreto-legge 8 aprile 2020, n. 22, convertito con modificazioni dalla legge 6 giugno 2020, n. 41 i soggetti che nei dieci anni scolastici precedenti abbiano svolto almeno tre annualità di servizio, anche non consecutive, valutabili come tali ai sensi dell’articolo 11, comma 14, della legge 3 maggio 1999, n. 124, sullo specifico posto di sostegno del grado cui si riferisce la procedura, nonché i candidati di cui all’articolo 20, comma 2-bis della legge 5 febbraio 1992, n. 104″.
Dunque accedono direttamente alla prova scritta i soggetti che negli ultimi 10 anni scolastici abbiano prestato almeno 3 anni di servizio su sostegno nello specifico grado nonché i candidati con disabilità grave di cui all’articolo 20, comma 2-bis della Legge 5 febbraio 1992, n. 104.
Ciò in attuazione dell’art 2 comma 7 del Decreto Legge 8 aprile 2020 secondo cui, a decorrere dal V ciclo, i soggetti che nei 10 anni scolastici precedenti hanno svolto almeno tre annualità di servizio su posto di sostegno sullo specifico grado, accedono direttamente alle prove scritte.
Tali candidati, esonerati dalla prova preselettiva, saranno ammessi in soprannumero a partecipare alle prove successive, come del resto era già previsto per i i candidati con disabilità grave.
L’ammissione in sovrannumero significa che tali docenti saranno ammessi alla prova scritta al di là del limite corrispondente al doppio dei posti banditi dall’ateneo per il relativo grado\ordine di scuola.
Sono altresì ammessi alla prova scritta coloro che, all’esito della prova preselettiva, abbiano conseguito il medesimo punteggio dell’ultimo degli ammessi.
In caso di parità di punteggio prevale il candidato con maggiore anzianità di servizio di insegnamento sul sostegno nelle scuole. In caso di ulteriore parità ovvero nel caso di candidati che non hanno svolto il predetto servizio prevale il candidato anagraficamente più giovane.