
Docente Tutor e Orientatore: la riforma sull’orientamento scolastico
Con il DM 328/2022 sono state adottate le linee guida sull’orientamento, nelle quali si definiscono: le finalità, il portfolio orientativo nonchè l’istituzione del docente tutor.
Il docente tutor sarà istituito dal 2023/24 nei trienni della scuola secondaria di II grado. Ogni tutor sarà chiamato a seguire dai 30 ai 50 alunni, aiutandoli a comprendere le proprie potenzialità, a compilare l’e-portfolio e supportare le famiglie nella scelta dei percorsi formativi e professionali.
Il docente orientatore, invece, avrà il compito di creare sinergie tra le competenze dei discenti e l’offerta formativa e lavorativa del territorio di interesse.
I docenti tutor e orientatori dovranno preferibilmente essere in possesso dei seguenti requisiti:
- essere in ruolo, con almeno 5 anni di servizio di ruolo e/o pre-ruolo;
- aver svolto compiti rientranti in quelli attribuiti al tutor scolastico e al docente orientatore;
- aver manifestato la propria disponibilità ad assumere la funzione di docente tutor o orientatore.
Per rivestire tali funzioni bisognerà seguire 20 ore di formazione organizzata dall’INDIRE in modalità sincrona e asincrona. Il D.S. nominerà il docente tutor e il docente orientatore tra le figure che hanno seguito la formazione e che confermano la propria disponibilità..
Dal 17 aprile al 31 maggio le scuole comunicheranno i nominativi dei docenti volontari sulla piattaforma “Futura PNRR- Gestione Progetti”.
Le figure del tutor e dell’orientatore avranno diritto ad una retribuzione aggiuntiva sull’usuale stipendio, che va:
- dai 1500 ai 2000 euro lordi per l’orientatore
- dai 2850 ai 4750 euro lordi per il tutor
La cifra precisa sarà stabilita in sede di contrattazione integrativa d’istituto.
Infine il Ministero ha manifestato la volontà di attribuire al docente tutor e al docente orientatore un punteggio aggiuntivo nelle graduatorie interne d’istituto e nella mobilità.