
Decreto salva precari: si allontana il Pas, si avvicinano concorsi ordinario e straordinario.
Poche ore sono trascorse dall’incontro tra MIUR e sindacati. Il dato che è emerso da tale incontro è sicuramente l’allontanamento del PAS e il corrispettivo avvicinarsi dello svolgimento dei concorsi ordinario e straordinario.
I sindacati hanno ribadito richieste ben precise:
- previsione di un concorso straordinario abilitante per il personale docente con almeno tre annualità di servizio a tempo determinato nella scuola secondaria statale
- attivazione di percorsi abilitanti speciali, destinati prioritariamente al personale precario, per docenti con differenti tipologie di requisiti
- proroga delle misure contenute nel decreto cd “dignità” per i docenti con diploma magistrale, al fine di assicurare la continuità didattica nell’a.s. 2019/20
- previsione di specifiche modalità di accesso al ruolo di DSGA per gli assistenti amministrativi facenti funzione
Punti critici
Se sullo svolgimento dei concorsi pare ormai non ci siano più né dubbi né problemi, sembra invece procrastinarsi il momento di attuazione del PAS.
Secondo quanto riferito ieri, il PAS potrebbe non essere inserito nel decreto scuola presto in Consiglio dei Ministri, ma essere affidato ad un Disegno di legge, con i tempi che comporterebbe per l’approvazione.
Inoltre, si è parlato di un’apertura del Pas anche ai docenti laureati con 24 CFU. Per quest’ultimi sarebbero previste prove d’accesso, non prescritte, invece, per i docenti con le tre annualità di servizio.
Il Miur, dunque, vuole che tutti i docenti siano in possesso dei 24 CFU.
Il prossimo incontro è previsto per martedi primo ottobre.