
CONCORSO DS: DENUNCIATE ILLEGITTIMITA’ ANCHE IN SEDE DI PROVA ORALE. SEGNALA ANCHE IL TUO CASO.
E’ stato uno dei concorsi più tormentati degli ultimi tempi. Illegittimità registrate già durante l’avvio dell’iter procedurale stanno continuando a verificarsi anche durante lo svolgimento della famigerata prova orale.
Lo svolgimento della prova preselettiva è stato caratterizzato da black out, malfunzionamenti software con risposte non memorizzate correttamente, quesiti errati, ambigui, malformulati, non attinenti al profilo di Dirigente Scolastico che si doveva selezionare.
La soglia per superare tale prova, individuata a posteriori in 71,70 punti, andava ben oltre quel limite di sufficienza tale da individuare il possesso di un bagaglio culturale idoneo al proseguimento delle prove concorsuali.
La prova scritta si è svolta il 18 Ottobre 2018, in violazione dell’art. 5 del Decreto Dipartimentale del 24/07/2018, con cui si pubblicava l’elenco degli ammessi “Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, entro 120 giorni, per i soli vizi di legittimità, ovvero ricorso giurisdizionale al T.A.R. Lazio entro 60 giorni decorrenti dalla pubblicazione sul sito internet del Ministero”.
Non solo non sono stati rispettati i tempi (120 giorni) per il ricorso al Presidente della Repubblica ma neanche quelli per il ricorso al T.A.R. (60 giorni) perché si deve tener conto del periodo di sospensione dell’attività giudiziaria (mese di Agosto).
Tanti sono stati i ricorsi presentati a cui ha fatto seguito un caleidoscopio di sentenze diversificate.
Tra le altre irregolarità da segnalare, la prova scritta si è svolta non rispettando l’art. 8 comma 2 del bando che prevedeva che la prova doveva essere unica su tutto il territorio nazionale, invece causa “allerta meteo” nella regione Sardegna la prova con decreto dell’USR Sardegna veniva rinviata a data da destinarsi e successivamente fissata al 13 Dicembre.
Altre irregolarità verificatesi, dopo la prova scritta molti candidati lamentano che le loro risposte non sono state memorizzate trovandosi una schermata bianca alla fine della prova, mentre altri lamentavano che non avevano possibilità di rileggere il quesito al quale rispondere, a queste problematiche da aggiungersi ancora i numerosi black out, i malfunzionamenti delle postazioni informatiche, la disparità di trattamento nell’utilizzo del codice delle leggi e del CCNL, dove le diverse commissioni non hanno adottato criteri omogenei.
Sulla scorta di tali numerose irregolarità, è stata avanzata un’interrogazione parlamentare chiedendo l’annullamento della prova per disparità di trattamento tra i candidati.
Nonostante ciò, anche lo svolgimento della prova orale sembra costellato da ulteriori fattispecie incresciose: si va dalla modifica dell’orario di convocazione di alcuni candidati senza pubblicare la variazione d’orario alla mancata sottoscrizione delle buste da parte della commissione; ancora si va dalla stessa suddivisione in sottocommissioni (nonostante il numero degli ammessi non lo richiedesse) alla formulazione di quesiti che esulano gli argomenti previsti dal bando. L’elenco delle segnalazioni ricevute potrebbe ancora continuare ma i casi riportati sono già testimonianza di come si stia ormai procedendo in area di fuori gioco.
Chiunque è interessato può segnalare allo studio legale del Centro Studi Ulisse le irregolarità registrate in sede di prova orale specificando la sede d’esame, il giorno e la commissione inviando una mail all’indirizzo arealegale@centrostudiulisse.it
Si specifica che saranno oggetto di nostra indagine solo le irregolarità formali in grado di incidere proprio sulla legittimità della prova.
Se lo desideri puoi utilizzare il form sottostante per raccontarci il tuo caso
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