
CALL VELOCE: TUTTO QUELLO CHE C’E’ DA SAPERE
La procedura è disciplinata dal decreto n. 25 dell’8 giugno 2020. Lo scopo della procedura è quello della copertura, in ciascuna regione, dei posti che rimangono vacanti e disponibili in ciascun anno scolastico dopo le consuete operazioni di assunzione a tempo indeterminato disposte sulla base della normativa vigente.
QUALI SONO LE TEMPISTICHE?
Dal dal 3 al 7 agosto potranno poi essere presentate le istanze. Gli esiti saranno pubblicati entro il 10 di agosto.
SOGGETTI COINVOLTI
La procedura riguarda i soggetti inseriti nelle graduatorie utili per l’immissione nei ruoli del personale docente o educativo i quali possono presentare istanza al fine dell’immissione in ruolo in territori diversi da quelli di pertinenza delle medesime graduatorie.
I soggetti inseriti nelle GAE, potranno, in alternativa alla presentazione della domanda in altra Regione, presentare istanza per i posti disponibili in altre province della stessa Regione rispetto alla provincia in cui risultano collocati.
I soggetti inseriti nella I fascia delle GAE, che sono già presenti in due province, possono scegliere comunque una sola Regione.
Sono esclusi dalla procedura i soggetti già di ruolo ovvero già destinatari di proposte di assunzione a tempo indeterminato in ciascun anno scolastico di riferimento, stante la finalizzazione della procedura di chiamata, disciplinata dal presente decreto, alla riduzione dei contratti a tempo determinato.
ACCANTONAMENTO DEI POSTI PER LE PROCEDURE CONCORSUALI GIÀ AVVIATE
Nei casi in cui risultano avviate, ma non concluse, procedure concorsuali, gli uffici accantonano e rendono indisponibili, per la procedura di cui al presente Decreto, i posti messi a concorso per l’anno di riferimento.
PRESENTAZIONE DELL’ISTANZA
Terminate le assunzioni in ruolo di pertinenza del proprio territorio, qualora residuino posti, l’USR pubblica le disponibilità e apre le funzioni di una apposita piattaforma ministeriale per la presentazione delle domande.
La domanda andrà presentata tramite apposita piattaforma ministeriale indicando la Regione prescelta. Le domande presentate con modalità differenti non saranno prese in considerazione. Con la domanda di partecipazione, ciascun aspirante dovrà:
1) Scegliere la Regione di partecipazione
2) Indicare la Provincia o le Province di destinazione, esclusivamente nell’ambito della Regione scelta;
3) Nel caso di più Province di destinazione, l’ordine di preferenza tra le stesse e, per ciascuna Provincia, l’ordine di preferenza tra i posti per i quali si partecipa;
4) In caso di un’unica Provincia di destinazione, l’ordine di preferenza tra i posti per i quali si partecipa.
Per la presentazione delle domande è previsto un termine di 5 giorni dalla data di apertura delle funzioni.
ELENCO GRADUATO DEGLI ASPIRANTI
Gli USR, sulla base delle istanze presentate, pubblicano gli elenchi degli aspiranti, graduati sulla base dei punteggi suddivisi per ciascuna delle procedure e dispongono dei soggetti che risultano in posizione utile.
RIPARTIZIONE FRA GRADUATORIE
Le assunzioni a tempo indeterminato in questione riguardano tutte le graduatorie e sono disposte rispettando la ripartizione 50% tra le graduatorie concorsuali a cui viene eventualmente attribuito il posto dispari, e 50% alle GAE.
a) graduatorie di concorsi pubblici per titoli ed esami, nell’ordine temporale dei relativi bandi;
b) graduatorie di concorsi riservati selettivi per titoli ed esami, nell’ordine temporale dei relativi bandi;
c) graduatorie di concorsi riservati non selettivi, nell’ordine temporale dei relativi bandi.
Questo significa che, con riferimento a tale meccanismo (c.d. “Call Veloce”), i vincitori di un concorso ordinario (ovvero un concorso pubblico selettivo per titoli ed esami, come il futuro Concorso ordinario 2020) avranno priorità sia rispetto a coloro che sono presenti nelle GM2018 (concorso riservato non selettivo) sia rispetto ai vincitori del concorso straordinario 2020 (concorso riservato selettivo per titoli ed esami).
Nel caso in cui gli elenchi graduati non contengano un numero sufficiente di aspiranti provenienti dalle GAE per la copertura dei relativi posti, si procede all’immissione in ruolo attingendo dalle altre graduatorie e viceversa.
RINUNCIA ED ACCETTAZIONE
In caso di accettazione o rinuncia sul posto individuato, l’aspirante decade dalle altre procedure di chiamata di cui al presente decreto. In caso di rinuncia non si dà luogo a rifacimento delle procedure già espletate, ma allo scorrimento delle posizioni dai rispettivi elenchi.
TERMINE DELLA PROCEDURA
Al termine della procedura gli elenchi degli aspiranti perdono efficacia. Questo significa che gli elenchi così creati saranno utilizzati solamente ai fini della procedura in questione e la loro validità si esaurirà una volta individuati i docenti destinatari della proposta di nomina.
Per le immissioni in ruolo dell’anno scolastico successivo, qualora rimangano ancora posti vacanti e disponibili, si darà lungo a una nuova chiamata e a un nuovo elenco degli aspiranti.
CANCELLAZIONE DALLE GRADUATORIE
L’immissione in ruolo comporta, all’esito positivo del periodo di formazione e di prova, la decadenza da ogni graduatoria finalizzata alla stipulazione di contratti a tempo determinato o indeterminato per il personale del comparto scuola, ad eccezione delle graduatorie di concorsi ordinari, per titoli ed esami, di altre procedure, nelle quali l’aspirante sia inserito.
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