
BANDO CONCORSO DOCENTI 2018 – FASE TRANSITORIA
Ormai dovrebbe essere questione di giorni. L’attesa cresce sempre di più per l’uscita del bando del concorso docenti. Da quanto si legge sul sito della Cgil, i sindacati sono stati convocati dal MIUR per l’informativa riguardo il bando di concorso per docenti abilitati e specializzati per il sostegno. La pubblicazione del bando era attesa già per i primi di gennaio ma tale pubblicazione ritardata non solo preoccupa tutti i candidati partecipanti ma andrebbe ad incidere su tutto il meccanismo.
L’ansia maggiore è di non riuscire ad arrivare in tempo per poter entrare nelle graduatorie di merito regionali per l’immissione in ruolo già dal prossimo anno. Il Ministero è ben consapevole delle tempistiche quindi teoricamente non dovrebbe essere difficile rientrare nei tempi. La paura colpisce anche per tutti quelli intenzionati a partecipare al FIT ordinario (senza abilitazione) e quelli con 36 mesi di servizio, i quali giustamente temono di subire ripercussioni a causa di questo ritardo: difatti, per loro, l’emanazione del bando dovrebbe essere prevista subito dopo l’estate.
È importante ricordare che potranno partecipare al concorso per docenti abilitati anche i diplomati ITP che potranno partecipare al concorso per posti comuni solo se iscritti nelle GAE oppure se inclusi nelle graduatorie di II fascia. In più, per loro, è prevista anche la partecipazione al concorso per il sostegno, nel caso in cui siano in possesso di specializzazione sul sostegno.
Come già detto diverse volte, il concorso prevede una prova orale di natura metodologico-didattica. La Commissione ha a disposizione un punteggio pari a 60 per la valutazione dei titoli e a 40 per la prova orale.
Una volta giudicati titoli e prova orale, si procederà alla compilazione della graduatoria regionale di merito. Si ricorda, inoltre, che i candidati potranno partecipare per UNA SOLA REGIONE e accederanno alle selezioni tramite una sola richiesta telematica dove, oltre alla regione, verranno indicate anche le classi di concorso per cui intendono partecipare. L’ammissione al percorso comporterà la cancellazione da tutte le graduatorie di merito regionali, da tutte le graduatorie ad esaurimento e d’istituto per ogni classe di concorso e tipologia di posto.
I vincitori di concorso saranno individuati sul 100% dei posti liberi dopo le assunzioni dal concorso 2016 e dalle graduatorie ad esaurimento sia nel 2018/2019 che nel 2019/2020.
Non resta che aspettare!