
AGGIORNAMENTO GPS 2024: L’ALGORITMO POTRA’ TORNARE INDIETRO IN QUESTO BIENNIO?
Come si sa uno dei principali problemi degli ultimi anni è stato il veder scavalcate molte persone con punteggio più alto a favore di docenti con punteggio inferiore.
In realtà ciò non dipende da un difetto del sistema bensì trae origine dalla sanzione disciplinata dall’art. 12, c. 4, dell’OM 112/2022. Se arrivando alla propria posizione, tramite scorrimento delle graduatorie, sono disponibili supplenze non inserite tra le proprie 150 preferenze, si viene considerati rinunciatari. La sanzione che si applica è la perdita della possibilità di ottenere supplenze al 30/06 o al 31/08 nella specifica classe di concorso in cui si risulti rinunciatari per l’anno scolastico di riferimento. Questa sanzione, ab origine, era nata per l’organizzazione delle convocazioni in presenza, per evitare di dover convocare da capo la graduatoria ad ogni tornata di nomina. L’effetto di questa sanzione era quello di convocare dall’ultimo aspirante nominato, perchè i precedenti erano già assegnatari oppure rinunciatari.
Nella bozza della nuova ordinanza non emergono modifiche sulla succitata sanzione e, pertanto, l’algoritmo anche questa volta potrebbe non tornare indietro. Il CSPI ha chiesto che venga modificata la sanzione della rinuncia qualora l’aspirante alla supplenza non esprima preferenze per tutte le sedi e per tutte le classi di concorso cui abbia titolo e al proprio turno di nomina non possa essere soddisfatto in alcun modo in relazione alle preferenze espresse.
Se il Ministero accogliesse questa proposta l’algoritmo potrebbe tornare indietro.
Staremo a vedere.